domenica 31 dicembre 2017

START SMALL. BE SIMPLE. BE CONSISTENT.

Best wishes for a very successful #2018!

Start #small. Be #simple. Be #consistent.
Big #success is reserved for those few individuals who decide to become more.
Making also time to #meditate, breaking out of filter-bubble, and having time for your #family.

Go gentle my warrior friends.
Be in motion.





domenica 3 dicembre 2017

HIGUT HUBAD

Per allenare la sensibilità tattile, si utilizza un esercizio ciclico conosciuto con il nome di 'Higut Hubad', o più comunemente con 'Hubad' che tradotto dal filippino vuol dire 'slegare', mentre 'Higut' sta per 'legare'.
Il nome descrive l'esercizio in cui una persona tenta di intrappolare, o appunto 'legare', il braccio dell'avversario, mentre l'altro tenta di 'slegarsi'.
Questo esercizio ha alla sua base una struttura-a-quattro-tempi, quindi molto facile da imparare (bloccare o parare, sollevare, intrappolare e colpire).

Nello stesso tempo però è estremamente funzionale e flessibile in quanto esistono diverse varianti tattiche che possono essere incollate a questa struttura che vanno dai metodi (o 'link') per cambiare lato (per allenare destra e sinistra), di solito usando movimenti circolari e ritmati e che possono a loro volta essere usati per praticare leve articolari, proiezioni, strangolamenti, sbilanciamenti o comunque tecniche di distruzione degli arti.


Lo sapevi che..
Se intendete andare nelle Filippine state attenti però a non offendere nessuno perché 'Hubad' significa 'legare' nel dialetto Visayan, ma viene tradotto con 'spogliare' in altri dialetti!

sabato 2 settembre 2017

ITALIAN C.O.N.I. HAS STATED: WHAT'S SPORT AND WHAT'S NOT

Dal 1 marzo 2017, con la delibera n. 1568 del 14 febbraio 2017 per lo sport, il CONI, ha messo in chiaro quali siano le discipline sportive che possono essere svolte nelle palestre, nelle associazioni ASD e SSD e attivato una serie di norme che i titolari e gli istruttori sono tenuti a rispettare.

A beneficio di tutti, si ricorda che in Italia le competenze del CONI sono state confermate dal D.L. 23/07/1999 n. 242 (decreto Melandri), con il quale si sottolinea che il CONI è l'unico organismo che ha competenza per "l'organizzazione ed il potenziamento dello sport nazionale" e la "promozione della massima diffusione della pratica sportiva".Qui si tratta di una vera e propria rivoluzione perché la lista delle discipline sportive passano da 850 a 384.Tra queste quelle che non possono più essere praticate troviamo Zumba, Yoga, Pilates, Krav Maga, Crossfit, Shiatsu, Soft Ait, PaintBall..

Queste sono state considerate come attività aventi scopo di lucro e quindi dovranno essere inquadrate sotto una forma giuridica commerciale e un regime fiscale diversificato.Pertanto, non potranno essere svolte all'interno di ASD/SSD ma in attività commerciali.Anche attività come massaggi o tecniche olistiche non potranno far parte delle attività all'interno di una palestra ASD/SSD.

Nel caso di un controllo, si rischia una denuncia per evasione fiscale.Inoltre, sempre la Delibera CONI prevede anche che gli istruttori siano abilitati con corsi riconosciuti dal CONI (Laurea in Scienze Motorie, Diploma ISEF o Federazioni e Enti riconosciuti dal CONI) sia nelle ASD/SSD che nelle strutture private.

Gli istruttori devono essere abilitati secondo la legge, e i loro titoli devono essere validi. Ogni istruttore abilitato secondo legge, deve aggiornarsi costantemente. Senza gli aggiornamenti previsti, l'istruttore non può esercitare avendo un titolo nullo.


Lo sapevi che..

Il Kali filippino ed il Pencak Silat (attività riconosciute rispettivamente N.380 e N. 382) sono state inserite nella categoria 'Wushu Kung Fu Moderno' mentre il Jeet Kune Do (attività riconosciuta N. 384) è stata inserita nella categoria 'Wushu Kung Fu Tradizionale'.
La scelta, da un punto di vista strettamente tecnico, si commenta da sola.
Beh, c'è ancora molto da lavorare!

sabato 19 agosto 2017

SELF DEFENSE VS ACTIVE KNIFE ATTACK: REALITY OR FANTASY?

Trovandosi disarmati alle prese con un avversario armato di coltello si hanno a disposizione quattro possibilità. La cosa migliore, se si può, è darsela a gambe.
In seconda istanza, si può fare qualcosa che impedisca l'inizio della lotta.
La terza opzione consiste nel guadagnare un minimo di spazio per estrarre un'arma di gittata medio lunga. In ultima istanza, ci si lancia addosso all'avversario sperando di non beccarsi una coltellata fatale.

Quale che sia il livello di preparazione di una persona, le sole opzioni realistiche sono queste, e non è che siano poi così efficaci, tranne forse la prima. Le tecniche di combattimento senza armi contro nemici muniti di coltello sono pura fantasia. Le persone che le insegnano non hanno mai avuto a che fare con un aggressore deciso e armato di una lama viva.


Lo sapevi che..
Il #Kershaw è un classico coltello a serramanico da strada.(https://en.m.wikipedia.org/wiki/Kershaw_Knives).
Ho letto di uno di questi in versione "extra-lusso" realizzato, su richiesta di un ricco collezionista-nerd delle arti marziali, con il filo della lama rivestito di nitruro di titanio!

giovedì 8 giugno 2017

USING THE STICK TO APPLY A CHOKE

In molti stili di kali, arnis o eskrima, l’impugnatura all’estremità del bastone (detta ‘punio’) viene utilizzata per eseguire leve articolari, proiezioni e strangolamenti.
Oltre ad essere un’arma di impatto, infatti il bastone può anche essere usato per applicare una tecnica di strangolamento, considerata di gran lunga la più letale.
Usare il bastone per esercitare una pressione sull’area del collo è mortale ed è giustificato solo in situazioni in cui c’è un’imminente e reale minaccia della propria vita.

Una studio medico condotto in ambito forense ha confermato che la morte può essere causata da uno dei seguenti tre meccanismi o da una combinazione di essi:

1. Ostruzione della via respiratoria mediante compressione diretta della laringe o della trachea
2. Occlusione delle vene (giugulare, cava superiore, succlavia
3. Compressione o occlusione della carotide (dopo ca. 3-4 minuti potrebbe provocare danni irreversibili al cervello).

L’allenamento in palestra può essere molto pericoloso. È importante quindi allenarsi intelligentemente e persistentemente sui propri progressi e sulle proprie abilità e sempre sotto la supervisione di istruttori qualificati capaci di inserire all’interno di una curva di apprendimento una progressione didattica efficace e sicura.

domenica 19 marzo 2017

COUNTER STRIKE

Bruce Lee diceva, ‘il contrattacco è un’arte sottile, più sicura per chi la esercita e più nociva per chi la subisce’.
Perché il contrattacco abbia successo bisogna riuscire a colpire l’avversario mentre è ancora fuori posizione per aver mancato il bersaglio. Bisogna agire istantaneamente e con spontaneità.
La vera base del contrattacco è lo schivata con slittamento laterale; in tale tipo di schivata il busto non esce mai dallo spazio di azione. 

Nel lavoro di boxe, tale schivata si adotta per evitare diretti e i contro colpi sferrati con la mano avanzata. È una manovra evasiva validissima perché non impegna affatto le mani. 
Richiede per contro tempismo assoluto e capacità di valutazione e per risultare efficace va eseguito movendo il busto ‘appena appena’.

sabato 11 febbraio 2017

WHAT FMA ‘KALI’ IS & HOW IT WORKS?

Il 'Kali' è uno stile di arti marziali che ha origine nel sud est asiatico (Malesia, Filippine ed Indonesia) detto ‘weapons based’ cioè basato sui concetti derivanti dall’uso delle armi. Esso è anche conosciuto con il nome di ‘Arnis’ o ‘Eskrima’, termine che deriva dallo spagnolo e, tradotto, vuol dire “schermaglia” o “scherma”.

Nella sua versione moderna, consente al praticante di acquisire una straordinaria padronanza nel maneggiare un qualsiasi oggetto contundente (una chiave, un ombrello, una bottiglia, una penna, ecc.) attraverso l’allenamento con l’utilizzo di 3 cose: il bastone, il coltello e la spada.

In alcune scene di combattimento nei film della serie ‘The Bourne’, dove viene praticato questo stile, Jason (Matt Damon) usava una penna come arma mentre fronteggiava l’assassino che si era introdotto in casa sua oppure avvolgeva un giornale per usarlo contro un avversario intenzionato ad aggredirlo con un coltello. Ancora, in una scena del terzo film Jason impugnava un candeliere per ferire il suo avversario.


Con il ‘Kali’, tutte queste cose sono possibili ed è sbalorditivo pensare come si possono imparare determinate sequenze di movimenti che possono essere applicate all’uso di un qualsiasi come oggetto della vita quotidiana.
In altre parole, è possibile trasferire con estrema semplicità i movimenti principali dal lavoro con le 3 armi al lavoro a mani nude, oppure da un’arma all’altra (per es. da bastone a spada, ecc.), riducendo così anche i tempi di apprendimento.

(c) Antonio "The Spitfire" Barone 'n action

mercoledì 11 gennaio 2017

WHY TO LEARN SWEEP, THROWS AND TAKEDOWNS

Con la diffusione delle arti marziali miste, queste tecniche sono oggi sempre più conosciute e applicate fuori dall'ambito 'tradizionale' quali sono il brazilian jiu-jitsu, lo judo, il jujutsu, il sambo, lo shuai jiao, il sumo e il wrestling. 


Da un punto di vista strettamente applicativo, esse:

1. sottraggono nei fatti la mobilità ad un avversario e ne impediscono l’abilità a combattere;

2. permettono di usare un avversario come scudo o una barriera di protezione contro altri avversari;

3. offrono un extra-tempo per contrattaccare, eludere altri avversari o scappare. 



Per ‘throwing’ si intende l’azione del proiettare un avversario al suolo. Chi pratica la proiezione normalmente rimane sempre in piedi durante l’esecuzione. Tutte le più comuni proiezioni praticate nelle arti marziali hanno sempre bisogno del corretto supporto e controllo dell’anca.



Il ‘takedown’ è invece una tecnica con cui si sbilancia un avversario scaraventandolo al suolo. La finalità di chi la pratica è quella di ottenere il controllo dell’avversario in una posizione dominante al termine della stessa e cioè quando si è atterrati al suolo. 

Normalmente, vengono usate tecniche che includono sgambetti o anche spazzate (‘sweep’) ma anche una grande varietà di prese al busto e alle gambe.